I PRIMI STUDI SCIENTIFICI SU RUMORE E SALUTE

Nel 1886 il chirurgo di Glasgow Thomas Barr testò l’udito di un centinaio di calderai britannici (artigiani esperti nella lavorazione di lamiere), dimostrando che il rumore incessante del martello sul metallo poteva causare gravi danni all’udito.
Per le moderne soluzioni alla sordità bisognava però aspettare ancora: tra quelle proposte da Barr ci fu quella di far rasare gli ecclesiastici, in modo che durante i sermoni gli operai potessero leggere facilmente il loro labiale.

LA PRIMA ORDINANZA SUI RUMORI MOLESTI

Risale al VI secolo a.C. nella provincia di Sibari, in Magna Grecia (nell’attuale Calabria).
Un’ordinanza stabilì che i lattonieri (cioè coloro che lavoravano materiali metallici) e i galli dovessero trovarsi fuori dalla città, per non disturbare gli abitanti con rumori molesti.